Hai 50 anni (o giù di lì) e pensi che rientrare nel mercato del lavoro sia praticamente impossibile?
Il percorso che ti aspetta non è dei più facili da affrontare, vero, ma non quanto pensi. Soprattutto se conosci una serie di stratagemmi e attenzioni da mettere in gioco per facilitare il processo di inserimento o reinserimento lavorativo.
Oltre ai candidati, molte considerazioni sul “chi cercare e perchè” dovrebbero farle anche le Aziende (ogni volta che aprono nuove posizioni o rimpiazzano risorse che si sono ricollocate).
Vediamo quali.
Dedicato ai Recruiter e agli HR
I 50enni e dintorni non sempre sono valutati come dovrebbero da parte delle aziende.
Sono lavoratori “ready-to-go”, che possiedono delle skill fondamentali per entrare rapidamente a far parte in modo operativo della realtà aziendale e per diventare, fondamentalmente, un veicolo di trasferimento di conoscenze per i dipendenti più Junior.
Stiamo parlando di persone con una base consolidata di competenze legate all’intelligenza organizzativa, generata con l’esperienza e magari anche grazie al cambiamento di differenti posizioni di lavoro che li ha portati a saper gestire un progetto, un gruppo di lavoro, interpretare le situazioni, in sintesi: avere ampie capacità di problem solving.
Il fattore della seniority ha sempre una grande importanza anche nelle scelte di vita e professionali.
Sono sempre di più, ad esempio, i professional che intendono spendere gli ultimi anni di carriera assumendo posizioni con minori responsabilità e carichi di stress, lasciando così posizioni apicali aperte per i lavoratori più giovani.
In ogni caso, è oggettivo che il mercato del lavoro presenta per questa categoria di workers alcune difficoltà – di rientro o di mobilità tra un posto di lavoro – e l’altro superiori a quelle che affrontano i giovani.
Dedicato ai ’50s
Ecco alcuni consigli operativi che si possono seguire per trovare lavoro se avete 50 anni (e oltre).
Tips and Tricks per i ’50s per entrare o riposizionarsi nel mercato del lavoro
🔵 Valuta le tue competenze attuali
Valuta le tue competenze e conoscenze attuali. Identifica le tue forze e debolezze per capire in quali aree potresti avere bisogno di migliorare e formarti.
🔵 Ricerca delle opportunità
Effettua una ricerca approfondita per identificare i settori o le aziende che offrono opportunità di lavoro adatte alle tue competenze e ai tuoi interessi. Considera in modo particolare i settori emergenti o in crescita, poiché potrebbero offrire maggiori opportunità.
🔵 Identifica le competenze richieste dal mercato
Una volta individuato il settore o l’azienda di interesse, cerca di capire quali competenze sono richieste per le posizioni che ti interessano. Esamina le offerte di lavoro, le caratteristiche fondanti delle aziende e rivolgiti a professionisti del settore per avere un supporto.
🔵 Formazione
Cerca corsi di formazione che ti permettano di acquisire le competenze richieste nel settore prescelto. Puoi considerare sia corsi online che in aula, o anche programmi di formazione offerti da organizzazioni o istituti accreditati. La formazione è senz’altro un’ottima leva: aggiungere competenze al proprio CV mostra a chi ti “legge” che non solo ti preoccupi di aggiornarti, ma che sei tu per primo a voler investire su te stesso e a metterti in gioco.
🔵 Aggiorna e riformula il tuo curriculum
Una volta completata la formazione, aggiorna il tuo curriculum evidenziando le nuove competenze acquisite. Fai riferimento a progetti o esperienze pertinenti per dimostrare la tua applicazione pratica delle skill acquisite.
🔵 Network
Sfrutta le opportunità di networking per connetterti con HR, Recruiter e professionisti del settore. Partecipa a eventi, conferenze o gruppi di settore in modo da ampliare la tua rete di contatti e scoprire eventuali opportunità di lavoro.
🔵 Candidature mirate
Personalizza le tue candidature per ogni posizione per cui ti candidi. Metti in evidenza le competenze più rilevanti per il ruolo specifico e adatta il tuo curriculum e la tua lettera di presentazione di conseguenza.
🔵 Flessibilità e adattabilità
Mostra apertura a nuove opportunità e dimostra la tua flessibilità e adattabilità. Potresti dover considerare ruoli diversi da quelli che hai svolto in passato, ma che comunque ti consentono di applicare le competenze acquisite e le esperienze.
Concludendo: mai perdersi d’animo e considerare la propria professionalità sotto tutti i punti di vista, anche quelli non valutati prima, per trovare il modo migliore di rendere percepibile il proprio valore da parte del mercato del lavoro.
Ricorda sempre una cosa: Tu vali.
Memento audere semper.
Laura Colombo
AD ETAss | Career and Digital Coach ICF and mBIT Certified | past Forbes HR Council Editor | LinkedIn Partner | HR Communication | Employer Branding | Talent Acquisition | Libera Pensatrice
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