Il periodo estivo per molte aziende coincide con un rallentamento delle attività, ma questa situazione, che può essere vissuta come negativa, può essere invece una grande occasione che in altri periodi dell’anno non si ha: avere il tempo per pensare e farlo insieme ai propri dipendenti.
Ma come strutturare il piano per perseguire questo obiettivo e soprattutto raggiungere il risultato, ovvero ottenere valore aggiunto per tutti?
Sono tante le possibilità per far sì che un periodo di calma diventi comunque un momento positivo per l’impresa: una delle opportunità principali è lo sviluppo professionale e la formazione delle competenze.
Durante questi periodi i dipendenti possono dedicarsi a corsi, workshop o altri programmi di apprendimento per acquisire nuove conoscenze e competenze.
Ciò non solo li rende più versatili e preparati per affrontare sfide future, ma anche li mantiene impegnati e motivati.
Le sessioni di brainstorming rappresentano un altro modo per coinvolgere i dipendenti durante il rallentamento estivo.
Queste riunioni possono essere focalizzate sull’identificazione di aree di miglioramento nei processi aziendali, sulla generazione di idee per potenziare le operazioni interne o sullo sviluppo di nuovi servizi o prodotti.
Coinvolgere i dipendenti in attività di problem-solving, invece, stimola la loro creatività e offre loro l’opportunità di contribuire in modo significativo e originale al successo dell’azienda.
Inoltre, i periodi di rallentamento possono essere utilizzati per esaminare e migliorare i processi interni.
Ciò implica valutare criticamente i flussi di lavoro esistenti, identificare eventuali inefficienze o lacune e implementare soluzioni per rendere le operazioni più fluide ed efficienti.
Coinvolgere i dipendenti in questo processo può fornire una prospettiva preziosa e favorire un ambiente di lavoro più collaborativo migliorando i risultati complessivi dell’azienda.
Oltre a ciò, le aziende possono investire nella cultura aziendale e nel benessere dei dipendenti.
Organizzare attività di team building, eventi sociali o programmi di sviluppo personale può contribuire a creare un ambiente di lavoro positivo, rafforzare le relazioni tra i membri del team e migliorare il morale complessivo. Ciò avrà un impatto diretto sulle performance quando l’attività riprenderà a pieno regime.
Infine, è importante ricordare che i periodi di rallentamento estivo possono essere considerati anche come un’opportunità per il riposo e il ricaricarsi.
Concedere ai dipendenti dei giorni di ferie o delle pause può contribuire a rinnovare le energie e garantire che siano pronti per affrontare periodi di intensa attività quando si verificheranno.
Sfruttare al meglio il tempo disponibile in questi periodi può aiutare a mantenere lo slancio dell’azienda e a utilizzare le risorse in modo efficace.
Personalmente ritengo alcune attività strategiche da mettere in campo proprio durante questi periodi: qui di seguito alcune di quelle che reputo più importanti.
Rifletti su cosa è andato bene e cosa no e valuta cosa può essere migliorato
I momenti di calma sono ottime opportunità per valutare quali sistemi, strumenti o processi devono essere rinnovati o possono essere migliorati. L’analisi di quanto si è soliti fare (processi standardizzati e consolidati) e riunioni di team per un confronto aperto e libero danno l’occasione di mettere in evidenza punti di debolezza e opportunità inattese.
Massimizza e valorizza il talento dei dipendenti
Chiedi ai dipendenti come vogliono contribuire in aree specifiche dell’azienda che favoriranno un determinato obiettivo strategico, quindi concorda i parametri. Dai loro il tempo per formarsi e approfondire tematiche “core” per l’azienda.
Ciò li farà crescere professionalmente e li manterrà impegnati e coinvolti nel contribuire al miglioramento costante anche quando i ritmi torneranno più elevati.
Preparati ad affrontare le sfide future
Un detto popolare consiglia di “rifare il tetto quando il tempo è bello!” Un rallentamento aziendale è un ottimo momento per fare un passo indietro rispetto alla routine quotidiana e fare una revisione strategica delle attività. Ecco alcune domande a cui rispondere: “Siamo preparati per le prossime sfide? Stiamo investendo abbastanza in persone, tecnologie e innovazione per far fronte alle sfide future, sia ecologiche che sociali?”
C’è un flusso e riflusso nella vita e negli affari. La chiave è capire che tutto è ciclico e il cambiamento è sempre dietro l’angolo.
Concentrati sul raggiungimento degli obiettivi di formazione
Un rallentamento estivo è il periodo migliore per utilizzare il tempo libero per l’apprendimento e lo sviluppo in modo che i membri dello staff possano affinare le proprie capacità e conoscenze o apprendere nuove competenze per essere pronti per l’alta stagione. Farsi aiutare da un formatore o un facilitatore può essere un ottimo modo per garantire che l’apprendimento e lo sviluppo non solo vadano a beneficio della crescita personale, ma anche della crescita aziendale.
Innovare e collaborare
Un rallentamento estivo consente di creare. Prova una nuova offerta. Connettiti con i tuoi migliori clienti. Parla con i tuoi fornitori, raccogli punti di vista e informazioni da settori che non sono i tuoi.
Insomma pensa out of the box e raccogli ogni spunto per poi selezionare, far pulizia e fare tesoro delle sintesi che avrai elaborato.
Le persone spesso si lamentano del fatto che fanno fatica a trovare il tempo per il pensiero creativo e strategico, ma ne avvertono il bisogno: riflettere sullo sviluppo delle proprie competenze, del proprio potenziale e soprattutto su quali aspetti intervenire per correggere la rotta è il modo più efficace per migliorarsi in termini di performance e di benessere.
Impariamo a trovare questo tempo e ad usarlo nel modo migliore: sarà sempre un tempo ottimamente investito.
Laura Colombo
AD ETAss | Career and Digital Coach ICF and mBIT Certified | past Forbes HR Council Editor | LinkedIn Partner | HR Communication | Employer Branding | Talent Acquisition | Libera Pensatrice
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